Domenica 13 ottobre 2024 alle 10 il Comune di Monteleone Sabino, Museo Civico Archeologico “Trebula Mutuesca” con la partecipazione della Proloco di Monteleone Sabino, dell’associazione SPQR aps, della Storica Scuola di Gladiatura di Roma “LVDVS MAGNVS” e il supporto del GATC-SABINA propone una giornata di approfondimento sull’olio extra vergine di oliva, risorsa nobile di grande valore culturale sin dall’antichità.
La Sabina e il Municipio romano di Trebula Mutuesca in particolare vantano una vocazione olivicola, come testimoniato dai numerosi rinvenimenti archeologici risalenti a tale periodo, quali macine ed elementi tipici dei frantoi nonché le anfore per il trasporto e la commercializzazione dell’olio considerato una preziosa risorsa del territorio, reperti che testimoniano quanto la popolazione trebulana e il territorio sabino fosse dedito alla produzione dell’olio.

In questo 2024 per la III edizione dell’Oro del Mediterraneo, dal titolo “L’oro del Mediterraneo. L’olio come condimento e non solo” si vuole approfondire l’utilizzo dell’olio non solo come alimento, ma anche il suo valore nel campo della medicina, della cosmesi, della cura personale, dell’illuminazione. Alcune istallazioni, come dei quadri viventi illustrati dalla voce fuori campo degli esperti, mostreranno con finalità divulgative e didattiche spaccati della vita quotidiana in epoca romana. Sarà possibile partecipare attivamente ai laboratori per avvicinarsi in modo concreto e diretto ad un mondo ormai remoto ed assaporare antiche pietanze ricostruite secondo le ricette originali.
All’ora di pranzo, con un contributo modico di 10 euro, si potrà partecipare al pranzo romano approntato nell’anfiteatro con ricette preparate secondo gli antichi ricettari di epoca romana.
Nel pomeriggio uno spettacolo gladiatorio, in cui si alterneranno le diverse classi di combattenti intervallati da danze rituali, riporterà in vita l’antico edificio per spettacoli di Trebula Mutuesca, e concluderà le attività previste per la giornata. Le aree didattiche che si propongono legate all’altro uso dell’olio sono quelle della cosmesi, dove saranno esposti oggetti relativi alla sfera del privato, come olii, polveri ed essenze profumate, ma anche rasoi e specchi; della medicina; delle maledizioni; dell’alimentazione, con alcune ricostruzioni di utensili, come la macina in pietra per grano e cereali o il glirarium e il clibanus.
Parte integrante della mattinata sarà la presentazione del libro “A tavola con gli antichi Romani” di Giorgio Franchetti, quando a dimostrazione pratica dei contenuti illustrati nel libro, saranno a disposizione assaggi gratuiti.
Per approfondire un altro uso dell’olio, soprattutto della varietà meno pregiata di origine spagnola, è allestito un banco didattico legato all’illuminazione. Qui si potrà realizzare la propria lucerna per poi portarla a casa. Meno legato all’olio ma di grande efficacia didattica, un laboratorio didattico permetterà di approfondire l’arte della tessitura, dalla realizzazione del filo alla realizzazione del tessuto. Grazie alla riproduzione di telai di varie forme e misure perfettamente funzionati sarà possibile provare a tessere.
Dopo il pranzo romano allestito negli spazi suggestivi dell’anfiteatro, si propone lo spettacolo di combattimenti che avrà la durata di circa un’ora e prevede l’alternarsi di classi di combattenti, opportunamente spiegate al pubblico per permettere di comprendere il tipo di armamenti, il vestiario, il modo di combattere.