Sabato 12 ottobre alle 17 il Museo Civico Archeologico “Trebula Mutuesca” di Monteleone Sabino propone una performance teatrale far conoscere in maniera stimolante e coinvolgente una storia particolare e quasi sconosciuta come quella di Lucio Mummio e dei tituli mummiani, i doni del conquistatore di Corinto per il vico di Trebula Mutuesca. L’occasione è l’accoglienza in Museo di una replica di uno di questi tituli, attualmente di e in proprietà privata.
Il Museo diventerà uno spazio performativo non convenzionale che sarà parte integrante dell’esperienza teatrale. Un luogo dove narrare la storia in modo coinvolgente. Uno spettacolo teatrale può infatti essere momento di intrattenimento e divertimento, ma allo stesso tempo un inedito veicolo di conoscenza e di crescita.
Il teatro è infatti una delle forme artistiche più antiche che conosciamo e che permette a ciascuno di esplorare la complessità delle relazioni e dei linguaggi.
Il teatro site-specific in aggiunta abbatte le barriere tra gli artisti e gli spettatori, favorendo la loro immersione nel mondo dello spettacolo. Il pubblico diventa un partecipante attivo, muovendosi nello spazio insieme agli attori e vivendo la performance da diverse angolazioni e prospettive.
La storia dei reperti conservati in Museo, di Lucio Mummio, della conquista di Corinto, delle iscrizioni da lui donate a Trebula Mutuesca, del riconoscimento dei monumenti, sono raccontate con occhio ironico da Nicola De Santis che attraverso il lavoro scritto da Natalia Magni, appositamente per il Museo e la sua collezione, diventerà tutt’uno con lo spazio Museo. Per il pubblico sarà un momento di partecipazione attiva dove non saprà più se è spettatore o partecipante.
La sfida per Natalia Magni è stata quella di creare una narrazione coerente attraverso i diversi manufatti conservati nel Museo, dove ogni angolo diventa un potenziale palcoscenico. La scelta di un linguaggio contemporaneo ma dal sapore antico si riallaccia alla tradizione della narrazione di piazza.
Il Museo, come spazio fisico, diventerà parte integrante della narrazione dove si potrà apprezzare il delicato equilibrio tra la storia dei manufatti e la storia da raccontare.